Riso DOP

Il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese, prima e unica DOP italiana del riso, è un prodotto dalle caratteristiche qualitative e nutrizionali del tutto particolari.

Dal punto di vista alimentare, il riso di Baraggia si distingue per la maggior resistenza alla cottura e per la spiccata attitudine ad assorbire i sapori e i condimenti.

La storia della risicoltura in Baraggia è secolare e la diversità dei risi selezionati dalla fine dell’Ottocento è stata descritta per decenni dal Giornale di Risicoltura. Molte delle cultivar più diffuse e conosciute del secolo scorso sono frutto della ricerca e della selezione di alcuni lungimiranti produttori di Baraggia: Ranghino (1887), Greppi (1906), Rosso Gorei (1922), Roncarolo Giovanni (1924), Riccardo Restano (1926), Generale Rossi (1926), Vercelli (1926), Pierrot (1927), S. Giacomo (1927), Barbero (1929), Carluccio Gallardi (1931), Battezzato (1935), Vercelli Gigante Inallettabile (1936), Arborio (1946), Franco Roncarolo (1948), A 3 Marchetti (1950), Precoce Corbetta (1954), S. Domenico (1957), Rosa Marchetti (1964).

Le particolari condizioni agro pedo climatiche che costituiscono il terroir di Baraggia conferiscono al riso caratteristiche qualitative uniche e di eccellenza. Un disciplinare di produzione rigoroso e concreto garantisce il prodotto ed il suo legame con il territorio. Il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP si fonda sui seguenti valori:

1. Il terroir di Baraggia: la purezza dell’acqua, il clima fresco e ventilato e le particolari condizioni del terreno danno una minore produzione
per ettaro, ma trasmettono alle varietà di riso coltivate una maggiore compattezza, una particolare capacità di mantenere più a lungo la cottura e nello stesso tempo
esaltano la capacità di assorbire con il giusto equilibrio i condimenti usati.

2. L’ambiente protetto: immerso tra le riserve naturali che sono state denominate aree protette dalla Regione Piemonte, il territorio di coltivazione del riso di Baraggia
è irrigato, tramite canalizzazione, dai corsi d’acqua che scendono direttamente da Alpi e Prealpi.

3. Garanzia di tracciabilità e legame con il territorio: la DOP Riso di Baraggia garantisce la tracciabilità del riso dalla coltivazione fino alla lavorazione e al confezionamento. Tutti
le fasi della filiera di produzione devono avvenire unicamente sul territorio di Baraggia, dal campo alla tavola.

4. Tipicità: la produzione del riso DOP avviene nel rispetto dei metodi tradizionali legati all’ambiente geografico. Questo include non solo i fattori
naturali
del luogo di origine, ma anche i fattori umani, quindi le conoscenze e le tecniche agricole e di lavorazione locali.

5. Garanzia di autenticità della cultivar. Il disciplinare della DOP di Baraggia garantisce la purezza delle varietà di riso coltivate, che devono essere le stesse dichiarate
in etichetta; in una confezione di riso DOP non troverete mai varietà similari, ma sempre e solo autentiche.

6. Qualità del riso lavorato. Le riserie aderenti al Consorzio di Tutela hanno regole più restrittive di quelle obbligatorie per legge circa la selezione e la lavorazione del riso, garanzia di
omogeneità del prodotto confezionato e quindi una migliore resa in cottura.

7. Serietà: tutte le fasi sopra citate sono garantite da leggi italiane e comunitarie, da un disciplinare di produzione approvato dal MIPAAF e
da un Piano dei Controlli di Conformità allo stesso dell’Ente Nazionale Risi, riconosciuto dal Ministero.